Che
cos'è un motore di ricerca
Esso è
un programma che consente di cercare automaticamente nell'interno di
un archivio uno o più rustici desiderati. Operazioni che potrebbero
richiedere anche molti giorni se eseguite a mano possono essere eseguite
in pochi secondi. Quindi, il motore di ricerca si rivela uno strumento
indispensabile per effettuare rapide ed interessanti ricerche. Perché
il motore diventi attivo basta fornirgli le istruzioni desiderate, e
ciò avviene mediante la compilazione di un modulo da parte del ricercatore.
Ogni voce utilizzata nella compilazione diventa per il motore di ricerca
un preciso ordine, ed esso lo eseguirà.
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L'archivio
dei rustici
Rustici.com ha creato un archivio, cioè una specie
di catalogo generale, dove ciascuno può inserire dei rustici che intenda
vendere. L'alto numero dei rustici presenti nell'archivio, destinato
inoltre a crescere nel tempo, non consentirebbe di fare delle valide
ricerche nel suo interno se non vi fosse l'aiuto del motore di ricerca.
Se un archivio dovesse contenere pochi rustici la ricerca potrebbe essere
effettuata anche manualmente, ma la cosa diventa impensabile nel caso
di un archivio molto ricco. Questo è il caso di Rustici.com nato per
raccogliere quelli provenienti da tutta l'Europa.
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Dove
cerca il motore
Tutti i dati di un rustico registrato nell'archivio
vengono inseriti e conservati in modo ordinato in alcune zone di memoria.
Il motore, quando effettua le sue ricerche, analizza proprio queste
zone. Ecco perché il buon inserimento favorisce la buona ricerca. Inserire
nell'archivio dati errati o incompleti impedisce al motore di effettuare
buone ricerche.
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Le zone
di memoria dell'archivio
Vi sono
2 zone di memoria dove vengono conservati tutti i dati relativi ad un
rustico. Chi inserisce un rustico nell'archivio può decidere in quale
delle due zone lasciare le informazioni sul rustico. Naturalmente, le
due zone possono essere usate anche contemporaneamente.
Prima
zona - zona A
Quando
si registra un rustico nell'archivio è possibile scrivere in un foglio
la descrizione dell'immobile. Ecco perché questa zona può essere chiamata
anche "testo descrittivo".
Seconda
zona - zona B
Questa è sicuramente la parte di memoria più importante,
perché costituita da tante piccole zone dove si lasciano precise informazioni
e dove, con estrema precisione e semplicità, il motore può effettuare
le sue ricerche. L'inserimento dei dati avviene mediante la compilazione
di un modulo con numerose "finestre" o "caselle". La grande quantità
di informazioni registrate in questa zona, permette di definire il rustico
nei minimi dettagli, dando così al ricercatore uno strumento veramente
potente per trovare quello che corrisponde con precisione al suo
desiderio.
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